Shiatsu, Arte per la Salute
Che cos’è lo Shiatsu?
Lo Shiatsu è una tecnica manuale basata sulla corretta applicazione di pressioni accuratamente dosate su punti specifici del corpo umano che mirano ad eliminare la stanchezza ed a stimolare la capacità di autoguarigione naturale dell’organismo.
Fa parte delle discipline dette bio-energetiche.
La parola Shiatsu è composta dalla fusione di due parole giapponesi:
SHI=dito e ATSU=pressione
Origine dello Shiatsu
I primi casi di Shiatsu iniziarono con il “teate” che in origine significava “con l’applicazione delle mani” e successivamente prese il significato di “trattamento”
Nel 500-600 d.c. la Medicina Tradizionale cinese fu importata con il Buddismo, dalla Cina in Giappone dove venne elaborata e prese il nome di Kampo.
La medicina Kampo si affermò, diventando predominante in Giappone e mantenne questa sua posizione fino alla Rivoluzione Mji (1867); includeva, oltre alle pratiche di agopuntura, moxibustione e coppettazione, il Massaggio cinese (Tui-na).
Nel periodo Edo (1816-1867) la medicina Kampo divenne molto popolare e questo favorì la fusione del Tui-na con il Massaggio tradizionale giapponese (Anmo) e nacque l’Anma. Ci furono grandi terapisti Anma che contribuirono a renderla molto popolare. Fu a lungo praticata da massaggiatori non vedenti.
Nell’era Meiji in Giappone (1868-1912) inizia la prosperità della medicina occidentale (viene introdotto in testo di anatomia proveniente dall’Olanda.
Intorno agli anni ’60 apparve lo Shiatsu Keiraku (che utilizza la pressione del pollice sui punti meridiani della medicina Kampo) e si diffuse soprattutto quando si ristabilirono i rapporti tra la Cina ed il Giappone.
Nel ’64 finalmente lo Shiatsu viene riconosciuto in Giappone come terapia a sè stante indipendentemente dall’Anma o da altre forme di massaggio.
Nel 1964 in occasione delle Olimpiadi di Tokyo, Rudy Palombini, frequenta la Scuola di Tokujiro Namikoshi Sensei e porta lo Shiatsu in Italia.
Lo Shiatsu Namikoshi arriva anche in Olanda attraverso Dennis Blinks.
Tutte le altre tecniche di Shiatsu sono dette “Shiatsu derivato” per distinguerle dallo Shiatsu Namikoshi, unico riconosciuto dal Ministero della Salute giapponese; inoltre molte tecniche di Shiatsu derivato sono state messe a punto da allievi di Tokujiro Namikoshi, come Shitzuto Masunaga, Ryukyu Endo, Ohashi, Michio Kushi.
L’Essenza dello Shiatsu
“Lo Shiatsu sollecita le capacità di rigenerazione e autoriparazione che l’organismo umano possiede e che nessun altro meccanismo può eguagliare”
Tokujiro Namikoshi
Quali sono le indicazioni per lo Shiatsu?
Disturbi del tono e del trofismo muscolare come:
- Ipertrofia muscolare
- Spasmo muscolare
- Astenia muscolare
- Torcicollo
Disturbi del sistema nervoso periferico
- Nevralgia
- Nevrite o neurite
Disturbi neuro-vegetativi
- Distonia come vertigini, dolori, cefalea, insonnia, gastrite, colite ecc..
Patologie osteo-articolari
- Forme post-traumatiche e post-operatorie (come lussazione della spalla, distorsione della caviglia, distorsione del ginocchio, fratture, meniscectomia ec..)
- Scoliosi
- Cifoscoliosi
- Lordosi
- Tutte le forme di artiti ed artosi della colonna vertebrale
- Lombaggine e Lombosciatalgia
- Osteroporosi
Controindicazioni a carattere generale e specifico
- Neoplasie
- Diatesi emorragiche
- Malattie infettive, generali e locali
- Trigemino traumatico
- Sclerosi a placche
- Distrofia muscolare progressiva
- Ulcera gastrica e duodenale
- Aneurismi
- Flebiti e trombo flebiti
- Malattie renali, polmonari ed epatiche
- Sospette fratture non consolidate
- Gravi osteoporosi
Per apprezzare risultati soddisfacenti e duraturi , si consiglia un ciclo di sedute che possono variare di numero e di frequenza.